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3 milioni di euro di multa per Virgin Active! L’Autorità Antitrust ha condannato le famose palestre per pratiche scorrette nei confronti dei consumatori: informazioni inadeguate, mancata trasparenza sul rinnovo automatico, difficoltà a disdire il contratto, ostacoli perfino in caso di infortunio o trasferimento. Insomma, secondo l’Autorità i clienti venivano vincolati a un servizio non richiesto, con relativi costi. Un abuso inaccettabile per un servizio che dovrebbe farci stare bene! 👉 Tu cosa ne pensi? Raccontami la tua esperienza nei commenti. #VirginActive #Antitrust #Multa #Consumatori #MassimilianoDona #Palestra #voilosapevate

Al bar mi servono una centrifuga in un bicchiere da cocktail... Non si tratta solo di estetica: il bicchiere giusto conta, per la praticità, per le quantità, per il rispetto di chi consuma. In questo caso ho semplicemente chiesto un bicchiere adatto per la mia centrifuga. E voi? Lo avreste fatto? #consumatori #bar #centrifuga #trasparenza #massimilianodona #voilosapevate

Lo sai che potresti pagare due volte la mancia al ristorante… senza nemmeno accorgertene? 😱 Mi è successo in questo locale a Miami. E guarda qui: sullo scontrino compare già una gratuity del 20%, cioè la mancia è stata già inclusa nel conto finale. 👉 Ma sotto… cosa trovi? Un bel suggerimento per lasciare un’altra mancia: 2%, 3%, 5%, fino al 7%… 😯 💸 Risultato? Se non stai attento, lasci una doppia mancia senza neanche volerlo. È una strategia sempre più usata nei posti turistici: ti aggiungono la mancia obbligatoria… e poi ti fanno credere che devi ancora lasciarne un’altra. ❌ Morale: controlla sempre lo scontrino. Se vedi la voce “Gratuity included”, non sei tenuto ad aggiungere nulla. #mancia #doubletipping #gratuity

Quando siamo al ristorante, anche i dettagli fanno la differenza! 🍴 ❌ Non dovrebbe essere il cameriere a decidere quantità/qualità degli antipasti (“faccio io?”): anche perchè solo noi sappiamo cosa vogliamo mangiare (e quanto) in vista delle portate successive! 😋 ❌ Il cameriere non dovrebbe imporre scelte obbligate “acqua liscia o gassata?”, “vino rosso o bianco?”: siamo noi a scegliere... magari non vogliamo bere vino o vogliamo solo acqua di rubinetto, ma la "scelta obbligata" ci mette in imbarazzo! 🚰 ❌ Il cameriere, quando propone piatti fuori menù, dovrebbe SEMPRE indicare anche il prezzo 💸, senza lasciarci nell’imbarazzo di doverlo chiedere! 👉 Sono piccoli gesti che fanno una grande differenza: la qualità del cibo conta, ma è l'accoglienza che cambia davvero la percezione dei clienti! ❤️ #ristorante #consumatori #cameriere #MassimilianoDona #voilosapevate

Spostare la conversazione su WhatsApp è una delle tattiche preferite dai truffatori digitali. Ecco perché è così importante per loro: 1. Perché WhatsApp è percepito come “più sicuro” Molti utenti si fidano di WhatsApp perché: • è crittografato end-to-end • è usato con amici e familiari, quindi “se ci scrivono lì, saranno seri…” 👉 I truffatori sfruttano questa percezione di affidabilità per far abbassare la guardia. 2. Per evitare i controlli delle piattaforme Sulle piattaforme ufficiali (come Amazon, Booking, Airbnb, Subito, ecc.): • ci sono sistemi antifrode • i messaggi possono essere monitorati • si può bloccare o segnalare l’utente facilmente Su WhatsApp invece non c’è nessun filtro e la conversazione è privata e irrintracciabile. Inoltre non esistono strumenti di verifica, come recensioni o protezione acquirente! 3. Per gestire meglio la manipolazione psicologica WhatsApp consente: • messaggi vocali (più empatici) • pressione continua con notifiche e tempistiche (“mi serve subito”, “sta scadendo l’offerta”) • invio di foto o documenti falsi che sembrano “professionali” Insomma, è lo strumento perfetto per chi vuole farti credere di essere chi non è, magari fingendo di lavorare in banca, in un’azienda o in una società di consegne. #truffa #whatsapp #consumatori

Per volare non serve più il documento? ✈️ Enac (Ente Nazionale Aviazione Civile) ha cambiato le regole: finora, infatti, era previsto che, arrivati al gate, la compagnia aerea dovesse verificare che il nome sul documento del passeggero corrispondesse a quello riportato sulla carta d’imbarco. Il tutto con una verifica visiva del volto del passeggero. 👉🏼 Quest’obbligo è ora superato. E non c'è da preoccuparsi: l'Enac chiarisce infatti che l’assenza di tale controllo «non compromette un adeguato livello di sicurezza», poiché il passeggero è già stato sottoposto alle verifiche ai varchi, compresi metal detector e scanner a raggi X. In altre parole: se sei arrivato fin lì, sei già stato controllato a sufficienza! 😇😇😇 ⚠️ Attenzione però: il nuovo sistema si applica solo ai voli domestici e a quelli diretti nei Paesi dell’area Schengen, ovvero i 25 Stati UE aderenti (escluse Irlanda e, temporaneamente, Cipro) più Islanda, Norvegia, Svizzera e Liechtenstein. Solo in questi casi, sarà sufficiente presentare la carta d’imbarco senza il documento! ✈️ 👿 Oggi ho sentito tante polemiche inutili: "E la sicurezza, dove la mettiamo?!?" 😱 Voi lo sapevate che questa prassi è attiva da tempo in Germania? 🇩🇪 E poi i voli “sensibili” resteranno sotto osservazione! 🔎 Infatti il Viminale ha chiesto di mantenere i controlli dell’identità per alcune tratte interne considerate a rischio per l’emigrazione irregolare, le cosiddette «rotte sensibili». Occhio perchè tra queste potrebbero esserci anche quelle dirette verso la Francia 🇫🇷 🚨IMPORTANTE: la carta d’identità o il passaporto non vanno lasciati a casa!!! 🏠 I controlli a campione restano, così come la necessità di un documento per rientrare in Italia da un Paese che non applica queste semplificazioni!!! Inoltre, chi fa il check-in ai banchi della compagnia dovrà comunque esibire un documento per ricevere la carta d’imbarco! 🤟🏼 Insomma, una semplificazione importante per milioni di viaggiatori, che però non cancella del tutto la necessità di avere con sé i propri documenti. Ma soprattutto NON cancella la sicurezza dei voli! ✈️ #consumatori #voli #imbarco #documento #identità #passaporto #gate #aeroporto #sicurezza

Prenoti per 12 e poi sparisci? 💥 Anche i ristoratori hanno le loro "ragioni" da raccontare… 🎬 Guarda il video e scopri le cose che è meglio NON fare quando vai al ristorante! Perché il cliente ha sempre ragione… ma fino a un certo punto 😏 #consumatori #ristorante #consigli #massimilianodona #voilosapevate

In un mondo di ristoratori che ti corrono dietro per liberare il tavolo, ho trovato un posto che ti invita a rallentare. Menù pazzesco, acqua offerta dalla casa e... niente costo del servizio! Lo sapevate che esistono ancora posti così? 😍👇 #consumatori #ristorante #servizio #massimilianodona #voilosapevate

Chiamando quel numero, il truffatore o vi chiede di accedere all’app condividendo lo schermo, al fine di rubarvi le vostre credenziali, oppure vi guida passo passo a fare un’operazione di falso disconoscimento che, in realtà, vi porta proprio a fare un bonifico di quel importo ai truffatori. Ovviamente sul vostro conto non è successo nulla, non c’è da preoccuparsi. Ma se proprio aveste dei dubbi, contattate il vostro istituto di credito ai contatti che trovare sull’app o ai numeri che trovate sul sito ufficiale. #truffa #nexi #smishing

“Io al ristorante mangio quello che mi pare!” Giusto. Ma se siete in 10 e ordinate 10 piatti diversi… la cucina impazzisce 😅 Ce lo racconta Tiziano, ristoratore: rispetto per tutti, anche per chi sta dietro ai fornelli! 🔥 ❤️ Libertà di scelta sì, ma con un pizzico di buonsenso. Che ne pensate? Vi è mai capitato? 👇 Scrivetelo nei commenti! #consumatori #ristoranti #cucina #rispetto #massimilianodona #voilosapevate

Un consumatore pretende di non pagare la buccia della frutta al supermercato… e la cassiera gli risponde per le rime! Ma c’è un tema ben più serio dietro questa scena (vera o recitata che sia): è giusto pagare anche foglie, rametti e altri scarti di frutta e verdura? Nel video (che ho trovato sul profilo di @iG )vi spiego cosa dicono le regole ✅ E voi lo sapevate? #consumatori #supermercato #massimilianodona #scarti #frutta #voilosapevate

Gli stabilimenti balneari nelle Marche e in Abruzzo sono spesso chiamati “chalet” perché il termine deriva da una tradizione legata al concetto di rifugio e relax: originariamente, lo chalet era una costruzione in legno tipica delle Alpi, usata come rifugio per pastori e poi adottata dall’aristocrazia come piccola casa di svago. ⛰️ Nel contesto balneare, soprattutto lungo la costa marchigiana e abruzzese, il termine “chalet” è stato quindi adottato per indicare gli stabilimenti balneari, probabilmente per richiamare l’idea di un luogo accogliente e protetto dove trascorrere momenti di relax e svago al mare, simile a una piccola “casa di festa” o rifugio. 😱Curiosità: questo uso è anche comune in altre località turistiche, come nel Golfo Persico, dove si chiamano chalet gli stabilimenti sulla spiaggia! #consumatori #chalet #lido #stabilimento #balneare #spiaggia #mare

Capita anche a voi di non trovare mai un taxi quando vi serve? La libertà di movimento e circolazione è sancita dall’articolo 16 della nostra Costituzione, ma è negata ogni giorno a chiunque voglia spostarsi con facilità nelle nostre città. 🥵La legge che disciplina il trasporto pubblico non di linea risale a più di 33 anni fa. Un’epoca storica, durante la quale è cambiato tutto: nelle abitudini di chi si muove, nella tecnologia, nel nostro modo di comunicare, nei bisogni delle città. Eppure ancora oggi quella vecchissima legge ci costringe ad attendere per ore fuori da stazioni e aeroporti per tornare a casa, ci impedisce di scegliere come muoverci senza per forza ricorrere all’auto privata, ci toglie la libertà di pagare per servizi migliori, ci consegna al ricatto delle lobby corporative. Il Comitato Articolo 16 (https://www.articolo16.org/) promuove una legge di iniziativa popolare che garantisca finalmente la libertà di movimento a cittadini, turisti e imprese. Una legge che rivoluzioni la mobilità urbana, che sfugga al ricatto delle lobby, che liberi le nostre città dalla morsa delle file davanti alle stazioni e agli aeroporti, che riduca l’impatto del traffico sulla qualità dell’aria. #taxi #articolo16 #costituzione

Negli Stati Uniti le pubblicità di avvocati sono ovunque: radio, TV, cartelloni, internet. Ma non è sempre stato così: fino al 1977 era VIETATO per gli avvocati fare pubblicità, poi la Corte Suprema ha stabilito che vietare la pubblicità violava la libertà di espressione. Da allora è esploso il marketing legale! Va considerato che il sistema americano è molto diverso dal nostro: gli avvocati si presentano come ‘guerrieri’ che combattono le grandi aziende per i clienti e poi ci sono le “contingency fees”: molti legali lavorano ‘a successo’ (se non vinci, non paghi). Infine, oltreoceano funzionano bene le Class-action: cause collettive che possono fruttare milioni! In Italia invece, il nostro Codice deontologico limita la pubblicità, considerandola contraria al decoro! Cosa ne pensi? #avvocato #pubblicità #usa

Dal 20 giugno entra in vigore il Regolamento Europeo “ecodesign” (UE 2023/1670) secondo il quale tutti gli smartphone e i tablet venduti d’ora in poi all’interno dell’UE avranno una serie di nuovi obblighi: - ⁠- I dispositivi dovranno avere una maggiore resistenza ad acqua, polvere, cadute e graffi, rispondendo a test specifici di robustezza - ⁠Le batterie efficienti dovranno mantenere almeno l’80% della loro capacità originale dopo 800 cicli di ricarica completi - ⁠I componenti essenziali, come display e batterie, dovranno essere disponibili per la riparazione per almeno 7 anni dopo la fine della commercializzazione del prodotto - ⁠I produttori non potranno limitare tramite software l’accesso alle riparazioni in centri indipendenti - ⁠Gli aggiornamenti software saranno garantiti per un minimo di 5 anni dalla cessazione della vendita del modello Attenzione, restano fuori dalla normativa alcuni dispositivi, come i modelli con schermo pieghevole o i tablet con sistemi operativi desktop. E ovviamente le nuove regole si applicheranno solo ai dispositivi messi in vendita dopo il 20 giugno 2025. #consumatori #ecodesign #smartphone #tablet #massimilianodona #voilosapevate