Ve lo dico così, perché è il modo più semplice e che più conoscete quando si tratta di noi. L’esperienza sui social è iniziata in contemporanea al periodo più terribile della mia vita, mi avete conosciuta principalmente al mio vecchio lavoro, un ristorantino di paese all’interno del quale lavorava già un ragazzo, lo stesso che avete conosciuto anche voi, lo stesso che per anni è stato il mio braccio destro e qualche volta anche il sinistro. Sono passati anni, tanti anni e con loro sono andate via molte cose, un dolore insopportabile e un fidanzamento che mi ha dato tanto ma che forse non aveva più altro da dare. Sono stata sola per anni scoprendo che la solitudine non è poi neanche così tanto male come amicizia se non fosse per il fatto che alla fine non ero mai sola davvero. In tutti questi anni ,più di sei ormai, ho sempre avuto una mano tesa, un sorriso dolce, uno sguardo gentile. Ho sempre avuto un amico, un complice, un collega. Forse avrei dovuto guardare un po’ meglio, perché se lo avessi fatto probabilmente ci avrei trovato anche altro. Ve lo dico così, perché non trovo altre parole: dopo molti anni alla fine ho deciso davvero di guardare meglio e così facendo ho trovato anche un fidanzato.❤️ Grazie alla ragazza fantastica che ha raccolto questi spezzoni in questo video ❤️
Non credete ai social, la vita di nessuno è perfetta, o per lo meno la mia. È una vita in salita, che ogni tanto fatico anche io a camminare, che spesso penso di abbandonare, che con le lacrime agli occhi cerco scappatoie. Una vita che però forse non vorrei diversa, perché guarda, tra lacrime e sorrisi, quanto può dare ❤️🩹